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Da uno dei 12 vini migliori al mondo a un rarissimo cognac che risale agli inizi del 1800, quattro bottiglie imperidibili per veri appassionati di Vini e Distillati.

Il dipartimento di Vini ha selezionato quattro bottiglie assolutamente imperdibili dell’asta del 16 marzo: tra i 400 i lotti proposti infatti spiccano alcune proposte eccezionali: un Brunello Biondi Santi Riserva 1955, considerato uno dei 12 migliori vini del XX Secolo da Wine Spectator, uno degli champagne più ricercati degli ultimi anni, Jacques Selosse Millésime 2008, un rarissimo cognac Grande Vieille Reserve Premier, ‘e il Red Ribbon, Macallan che vanta oltre 40 anni di invecchiamento.

Biondi Santi Riserva 1955

Una Riserva mitica di Biondi Santi, l’inventore del Brunello di Montalcino. Il 1955 è stato giudicato da Wine Spectactor come uno dei 12 migliori vini del XX Secolo, tra l’altro unico vino italiano presente nella lista. Il rabbocco da parte del produttore – con certificato datato 2001 – rende questo esemplare ancora più interessante e in condizioni di conservazioni strepitose.

Biondi Santi Riserva 1955 – ricolmata nel 2001, base d’asta € 1.500

Jacques Selosse Millésime, 2008

La produzione di Selosse, in Champagne, si contraddistingue per la grande personalità e le metodologie fuori dagli schemi. La produzione è biodinamica (non certificata per mantenere una certa flessibilità), uso del legno per la fermentazione e una gamma produttiva eclettica sono alcune delle cifre di Selosse. Per citare un esempio iconico, il Substance è una cuvée che prevede l’utilizzo del metodo Solera.

Il Millésime ècprodotto solamente nelle migliori annate dalle uve provenienti dai vigneti di Le Mont de Cramant e Les Chantereines. Lo stile molto integro del produttore non ammette scale di grigi e di conseguenza gli Champagne Selosse dividono: o si amano, o si odiano. Una cosa è però evidente. Gli Champagne di Selosse sono sempre più ricercati e l’analisi dei prezzi di mercato parla chiaro: negli ultimi 5 anni il prezzo dei Selosse Millésime ha subito un incremento dei prezzi medi di mercato da circa 500 € a oltre 2.000 € a bottiglia.

Jacques Selosse Millesime, 2008, base d’asta € 1.800

Caves de l’Hotel de Paris Grande Vieille Reserve Premier Empire Cognac

Il “Premier Empire” veniva imbottigliato in particolari occasioni per i clienti dell’Hotel de Paris Monte Carlo. Prodotto nelle Caves dell’Hotel, prende il nome da una botte di cognac che originariamente sembra contenesse al suo interno parti di distillato prodotte proprio durante il periodo del primo impero (1804-1814). Seguendo un processo simile alla produzione del “Perpetuo” la botte non venne mai svuotata completamente dal suo contenuto, bensì rabboccata con nuovi parti di cognac a ogni imbottigliamento.

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