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Oggetti d’arte sacra, dipinti antichi, oggetti d’arredo, sculture, design: l’asta di Bolli e Romiti del 9 marzo è un inno all’antichità e alla maestria degli artisti di un tempo

L’asta “L’antichità del tempo è la gioventù del mondo” di Bolli e Romiti propone più di 400 lotti di autori nazionali ed internazionali, con prezzi appetibili anche per i collezionisti più giovani, per offrire un’opportunità unica di aggiungere alla propria collezione pezzi di grande valore storico e artistico.

Gli appassionati di reliquie religiose in questa asta potranno trovare paramenti liturgici, come corone, calici, candelieri, crocifissi, statue devozionali, soggetti presepiali e altri oggetti d’arte sacra tradizionalmente utilizzati durante le celebrazioni religiose, provenienti da raccolte private; mentre gli amanti della pittura avranno la possibilità di acquistare dipinti di varie scuole artistiche, databili tra il XVIII e il XX secolo.

Tra gli highlight della sezione, un lodevole Ritratto di Don Nicola Gaetani dell’Aquila d’Aragona del 1801, firmato Leonardo Guzzardi (lotto 244), artista attivo a Napoli tra il XVIII e il XIX secolo apprezzato particolarmente per la sua abilità nella rappresentazione di dettagli minuti e di oggetti inanimati, che raffigurava con grande precisione e realismo.
L’opera in vendita è un perfetto esempio del suo stile pittorico, ed è stimata dalla casa d’aste tra i 10.000 e 15.000 €.

Leonardo Guzzardi, Ritratto di Don Nicola Gaetani dell’Aquila d’Aragona, 1801. Lotto 244. stima 10.000-15.000 €

È attribuito alla mano di Henri Ferdinand Bellan (1870-1922), “Dopo il naufragio” (lotto 63), un olio su tela datato 1920 di cm. 200×278, presentato in asta con una stima di 5.000-8.000 €. L’artista parigino seguì inizialmente l’insegnamento di François Feyen-Perrin, per poi entrare nella Scuola di Belle Arti dove frequentò Léon Bonnat e Alfred Roll; tuttavia, il suo riconoscimento arriverà solo dopo il 1902.

Nel catalogo dell’asta spicca un’opera della scuola toscana, realizzata da uno dei suoi massimi esponenti: Giovanni Fattori (lotto 58). Si tratta di un olio su tela del 1958 che raffigura la “Marina di Castiglioncello“, uno dei soggetti più rappresentativi dell’artista macchiaiolo, che ha trovato ispirazione nella natura e nella bellezza della Toscana, per creare opere di grande impatto emotivo. Il dipinto è presentato alla vendita con una stima compresa tra i 4.000 e i 6.000 €.

Giovanni Fattori, Marina a Castiglioncello. Lotto 58, stima 4.000 e i 6.000 €

Per il genere naturalistico, il poetico “Mattino fiesolano” (lotto 66) è riferito al pittore impressionista Silvestro Lega Modigliana. L’uso sapiente dell’olio su tavoletta da parte dell’artista evoca un senso di pace e tranquillità che invita lo spettatore a immergersi nella bellezza della scena rappresentata: una tipica mattina di campagna toscana. Stima per l’opera 8.000-12.000 €.

Della scuola tedesca, tra gli artisti del XIX secolo, invece, segnaliamo Franz Seraph von Lembach Schrobenhausen, in asta con un ritratto virile di cm. 100×73,5, stimato 5.000-8.000 €.

L’asta raccoglie una splendida collezione di arredi e di oggetti di antiquariato di cui si evidenzia una straordinaria coppia di grandi appliques a tre luci in bronzo dorato, del XIX secolo (lotto 173, stima 2.000-3.000 €) e una coppia di flambeaux a otto luci, in metallo dorato e legno (lotto 177, stima 1.500-2.500 €). Della medesima sezione si segnala una Coppia di eleganti consoles in legno laccato avorio, con piano rettangolare in marmo lumachella massello (lotto 205, stima 1.500-2.500 €) e due rare poltrone in legno di noce, Venezia XVII secolo (lotto 216, stima 4.000-6.000 €).

Coppia di eleganti consoles in legno laccato avorio. Lotto 205, stima 6.000-8.000 €

Per quanto riguarda i preziosi, si segnala uno splendido collier in oro bianco 18kt con zaffiri per ct. 11,5 e diamanti per ct. 14,3 (lotto 325), presentato dalla Bolli e Romiti con una stima compresa tra i 6.000 e gli 8.000 € e una preziosa spilla vintage (lotto 320) in oro bianco 18kt cesellata a corolla floreale, completamente decorata da diamanti, la cui stima si attesta sui 3.000-4.000 €.

Collier in oro bianco 18kt con zaffiri per ct. 11,5 e diamanti. Stima 6.000-8.000 €

La vendita del 9 marzo comprenderà anche diverse sculture d’epoca, capaci di dare un tocco di eleganza e stile ad ogni ambiente, così come firme storiche del Design italiano e internazionale del ‘900 e contemporaneo, come Afra e Tobia Scarpa, Achille Castiglioni, Agenore Fabbri, Eugenio Gerli e Kazuhide Takahama.

L’antichità del tempo è la gioventù del mondo
Giovedì 9 marzo ore 14
Sessione unica | Lotti 1-410



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