Equilibrio e armonia dell’arredo per la vendita di Design e Arti decorative del ‘900 alla Casa d’aste Colasanti di Roma
Antoine de Saint-Exupéry, celebre autore de Il piccolo principe sosteneva che “Un designer sa di aver raggiunto la perfezione non quando non c’è più nulla da aggiungere, ma quando non c’è più nulla da togliere”. Con 520 lotti di ricchi di artistica ed equilibrata originalità, la Colasanti Casa d’Aste di Roma presenta la prossima asta di Design e Arti decorative del ‘900. L’evento si svolgerà mercoledì 22 e giovedì 23 marzo 2023 in tre tornate, a partire dalle ore 15 e, il secondo giorno, dalle ore 11. Sarà possibile visitare l’esposizione dal 18 al 21 marzo presso la sede di via Aurelia 1249 dalle ore 10 alle ore 18. È possibile partecipare live sulla piattaforma My Colasanti e in presenza.
Grande forza di questa vendita è la presenza delle più importanti firme del design italiano. Scorrendo il catalogo, è possibile individuare le linee caratteristiche degli oggetti pensati e realizzati da Fontana Arte, come la lampada a sospensione in ottone, fusione di alluminio verniciato e cristallo molato firmato Pietro Chiesa della fine degli anni ’50, (lotto 75, stima € 2500/3500); la lampada a sospensione Venini in vetro di Murano colorato, legno e metallo, degli anni ’30 (lotto 14, € 2000/3000) e le grandi lampade a sospensione in vetro soffiato e metallo Venini in vetro di Murano, datate 1925 circa (lotti 38-39, stima € 15000/20000 cadauna). Di Gio Ponti è degna di nota la coppia di sgabelli in legno e tessuto imbottito anni ’50 (lotto 55, stima € 1200/1500), mentre di Ico Parisi sono da segnalare i lotti 52 e 103, rispettivamente una console in legno produzione Artecasa degli anni ’50, e una lampada a sospensione in ottone, metallo verniciato con diffusori in vetro (entrambi stimati € 2000,00 / 3000,00).

Interessante anche la coppia di lampade da parete in ottone, vetro pulegoso e vetro ritorto con foglia oro firmate Tomaso Buzzi, prod. Venini degli anni ’30-’40 (stima € 1500/2000), così come fantasioso ed intrigante è l’appendiabiti Pavone in legno laccato verde a firma Sirio Alessandri anni ’70 (lotto 110, stima € 300/500).
Non mancano produzioni europee di manifatture austriache (lotto 48, Josef Hoffmann), francesi (lotti 11, 42, 47, 343, 436) e svedesi (lotto 171). La ricca serie di mobili, oggetti e complementi d’arredo è completata da tre sezioni dedicate ai vetri, di cui degni di nota al lotto 295, il piatto centrotavola in cristallo colorato di Paolo Dorazio prod. Lapagia (stima, € 200/300), spiccano le manifatture Venini e più in generale muranine, le ceramiche (lotti 306-328), di cui risultano interessanti le produzioni Ginori (vaso Richard Ginori, lotto 325) Lenci (Vaso Copto in ceramica, lotto 314) e Rosenthal (piatto Gianni Versace modello Medusa Rhapsody in porcellana policroma, lotto 326), e i tappeti (lotti 87, 106, 346, 379, 419, 472).

Design e Arti Decorative del 900
22-23 marzo 2023
Roma | Via Aurelia, 1249
Esposizione:
18-21 marzo 2023 | ore 10-18