La mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, approda a Milano dal 29 settembre al 31 dicembre 2023, nella nuova sede Hangar21 di via Tortona 27. In mostra, i 100 scatti premiati alla 58ª edizione del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra
Anche quest’anno Milano ospita Il Wildlife Photographer of the Year, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, arrivata alla sua 58a edizione. Curata dall’Associazione culturale Radicediunopercento, con il patrocinio del Comune di Milano – Politiche del Turismo e Marketing Territoriale, la mostra sarà allestita per la prima volta negli spazi dell’Hangar21 in via Tortona 27, all’interno del celebre Superstudiopiù, dal 29 settembre al 31 dicembre 2023. Una nuova location, impreziosita da tecnologie all’avanguardia e da grandi pannelli retroilluminati a led, che amplificherà l’emozione dei visitatori, rendendo l’esperienza visiva ancora più immersiva e coinvolgente.

Ogni anno sono migliaia di fotografie che partecipano al concorso Wildlife Photographer of The Year, considerato oggi l’Oscar nella rappresentazione artistica della bellezza del mondo naturale. In ogni angolo del pianeta, fotografi professionisti e dilettanti, ambiscono a conquistare questo prestigioso premio, tentando di catturare l’immagine perfetta. Un obiettivo ambizioso, che richiede una profonda conoscenza e rispetto della natura, una capacità di comunicare attraverso la lente della fotocamera e una buona dose di creatività (oltre che una pazienza infinita).

In esposizione quest’anno gli spettatori troveranno i 100 scatti vincitori e finalisti del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra, selezionati tra 40 mila scatti provenienti da 93 paesi.
La 58a edizione del Wildlife Photographer of The Year si articola in un percorso che corrisponde alle categorie in gara, tra queste Animali nel loro ambiente, Comportamento animale, Il mondo subacqueo, Ritratti di animali, Natura in città, Natura in bianco e nero, Visioni creative della natura, Paesaggi incontaminati, Fotogiornalismo, Animali in estinzione, Interazione tra l’uomo e il mondo naturale.
La mostra vuol essere un monito sulle azioni umane che continuano a plasmare l’ambiente naturale e un incoraggiamento ad agire urgentemente in difesa del pianeta per un futuro ecosostenibile.