Architetto, performer e artista: John Baldessari è uno dei più influenti artisti concettuali del nostro tempo, il cui lascito fa ancora oggi riflettere sorridendo, e ridere meditando. Un video di 6 minuti ripercorre la carriera del padre dell’arte concettuale americana
John Baldessari (National City, 1931 – Los Angeles, 2020) artista intelligente, imprevedibile e ironico, è stato colui che forse più di tutti ha saputo unire gesti, immagini e parole con leggerezza e al contempo grande profondità, influenzando l’arte del suo tempo e quella delle generazioni che gli sono succedute.
Definirlo un artista concettuale è ad oggi riduttivo, c’è chi lo definirebbe fallace. Baldessari nel corso del suo percorso professionale ha agito secondo le procedure artistiche dell’arte concettuale ma per dare vita ad un assetto e ad un linguaggio autonomo, indipendente dalle pratiche artistiche del passato, che difficilmente potrebbe essere risolto con la definizione di concettuale.
L’arte di Baldessari combina le regole della pop art all’ironia dadaista, con le speculazioni filosofiche di Joseph Kosuth e l’eredità del ready-made di Duchamp, preannunciando l’appropriazionismo artistico dell’arte visuale degli anni Ottanta, che non si limita più a utilizzare oggetti comuni come soggetti per le opere d’arte, ma arriva a rubare le opere di altri artisti, ridefinendole come proprie o a bruciare le proprie opere in nome della performance.
Un video di 6 minuti condensa vita e opere del “gigante gentile” dell’arte concettuale.