La Versilia celebra il centenario della morte del pittore dell’Ottocento italiano Filadelfo Simi, con un’importante mostra-evento dedicata ai suoi affetti familiari e alla sua vita quotidiana
“Filadelfo Simi. Parigi, Firenze e la Versilia. Il viaggio della vita” è il titolo dell’esposizione artistica che la pittoresca cittadina di Seravezza, in Versilia, in collaborazione con la Fondazione Terre Medicee e la Comunità di Levigliani, ha riservato al celebre pittore toscano Filadelfo Simi. Un evento che segna un’occasione unica per presentare l’artista sotto una luce completamente nuova.
La rassegna ospita una selezione di oltre 50 opere, tra cui autentiche pietre miliari dell’arte dell’ottocento, come il ritratto doppio dedicato ai suoi genitori, l’enigmatica “Ragazza in Giallo” e l’intrigante “Reverie”. Tuttavia, il vero fulcro dell’esposizione è il periodo parigino dell’artista, con un’attenzione particolare alle sue connessioni con il mondo della scultura e del marmo, nonché ai suoi soggiorni in Versilia.

Dalle vie di Parigi alle strade di Madrid, dagli studi appassionati alle visite ai musei più rinomati internazionali, come anche la partecipazione alle discussioni artistiche nei circoli internazionali, hanno giocato un ruolo fondamentale nella formazione di Simi. La fervida ricerca artistica di questo grande pittore toscano lo ha portato a insediare il studio tra i boschi delle Apuane, creando un rifugio che potesse unire l’aspetto artistico a quello contemplativo.
Come era consuetudine tra i pittori dell’epoca, Simi si dedicò anche al Grand Tour, Simi ha intrapreso anche il Grand Tour, passando dalla Svizzera e viaggiando in Italia fino in Umbria, dove si trattenne colpito dal paesaggio ricco di vegetazione che trascinò nei suoi dipinti, in particolare la Valle del fiume Nera e le cascate delle Marmore.

Il 1886 segnò il suo periodo di frequentazione nella Versilia, diviso tra Stazzema e Seravezza. Fu qui che Simi incontrò Adelaide de Beani, destinata a diventare non la sua musa, e in seguito anche sua moglie. Questo periodo tranquillo tra i boschi, immerso nella vita rurale e a contatto con i lavoratori della terra, divenne una miniera di ispirazione per la produzione artistica che lo ha reso celebre. Molti di questi capolavori sono oggi esposti in questa rassegna versiliese, tra cui “Le Parche”, “Il Sospetto”, “Il Riflesso”, “Il Pensiero”, “Fior di Vitalba”, “Ragazza in Giallo” e “Reverie”. Un’affascinante finestra sulla sua profonda connessione con la Versilia e la sua ricca fonte di ispirazione.
La mostra sarà accessibile al pubblico fino al 22 ottobre, regalando a tutti gli amanti dell’arte dell’Ottocento un’opportunità irripetibile.
Mostra Filadelfo Simi. Parigi, Firenze e la Versilia. Il viaggio della vita
Scuderie Granducali e Palazzo Rossetti | Seravezza, Versilia (LU)
Disponibile fino al 22 ottobre 2023