Il “Giardino di Primavera” di Van Gogh era stato sottratto nel 2020, durante la pandemia da Covid19, da un museo olandese. A ritrovarlo dopo 3 anni e mezzo di ricerche, un famoso detective conosciuto dalle autorità come l'”Indiana Jones” dell’arte
Il “Giardino di Primavera” dipinto da Van Gogh nel 1884, rubato durante la pandemia, è stato finalmente ritrovato. Il merito è tutto di Arthur Brand, un famoso investigatore privato conosciuto come “L’Indiana Jones dell’arte”, che, grazie alla sua abilità nel recuperare capolavori scomparsi, ha rinvenuto l’opera dopo oltre tre anni di meticolose ricerche.
Dopo tre anni e mezzo l’opera è pronta a fare ritorno alla sua sede originaria nel museo di Groningen, che nel 2020, durante il periodo di lockdown, il museo aveva gentilmente prestato l’opera al piccolo Singer Laren Museum per una mostra temporanea dedicata alla collezione di William e Anna Singer, e complice la chiusura dei musei, era stato sottratto nella notte.
Il ladro di origine francese, Nils M. 59 anni, residente in prossimità di Laren, in Olanda, era stato condannato pochi mesi dopo per aver perpetrato un furto simile – un dipinto di Frans Hals – in un museo situato a Leerdam, nelle vicinanze di Utrecht.
A diffondere la notizia del ritrovamento è stata la polizia olandese che, grazie proprio alla collaborazione di Brand, da anni impegnato nella caccia di capolavori rubati, è riuscita a portare a segno un’importante vittoria nel mondo della lotta contro il traffico illegale di opere d’arte.
Ph. courtesy @arthurbrandartdetective