Il 9 e 10 novembre, presso il Rockefeller Center a New York, la famosa casa d’asta inglese Christie’s metterà in asta un tondo di Botticelli da oltre 40 milioni di dollari. L’opera è parte di una collezione di 150 meraviglie, tra cui dipinti di Van Gogh, Seurat e Monet, per citarne alcuni, appartenuta a Paul Allen e presto accessibile ai più agguerriti collezionisti d’arte.
Il tondo che andrà all’incanto presso la celebre sede newyorkese della casa d’asta Christie’s International Real Estate è la Madonna del Magnificat, simile, ma dalle dimensioni ridotte, al grande dipinto conservato agli Uffizi di Firenze. Ad accompagnare l’opera rinascimentale ci saranno anche capolavori di Jasper Johns, Georgia O’Keefe e Georges Seurat, per un totale di 150 pezzi accumulati nel tempo dal co-fondatore di Microsoft, fino alla sua morte, nel 2018.

“Non è solo un dipinto che definisce la nostra idea di Botticelli come pittore: in senso più lato, simbolizza un luogo e un momento critico nella storia dell’arte, quando Firenze alla fine del Quattrocento divenne la culla del Rinascimento”, afferma Andrew Fletcher, il responsabile del Dipartimento Old Masters Paintings di Christie’s. Nel gennaio 2021, Sotheby’s raggiunge il primato di vendita per un Botticelli con Young Man Holding a Roundel, battuto per 92 milioni di dollari. La stessa casa, dopo esattamente un anno, si aggiudica anche il secondo posto, con l’aggiudicazione di The Man of Sorrows per 45 milioni. Adesso è il turno della Christie’s: con la Madonna del Magnificant un terzo posto sembra già assicurato, ma chissà che non vengano superate le aspettative.
Il capolavoro ha tutte le carte in regola per entrare a far parte dei precedenti record. La Madonna con in braccio il Bambin Gesù, circondata dagli Angeli, venne dipinta da Botticelli poco prima del 1490, in un periodo particolarmente prolifico della sua carriera. Allen la acquistò nel 1999 ad una cifra ancora oggi ignota.
Tuttavia il protagonista di “Visionary. The Paul G. Allen Collection” non sarà solo Sandro Botticelli. L’intera raccolta, che copre 500 anni di storia dell’arte, vedrà nomi imponenti come quelli di Cézanne, Klimt e Gauguin, oltre quelli sopracitati. La stima complessiva della collezione all’incanto supera il miliardo di dollari e Christie’s comunica che il ricavato sarà destinato alle cause filantropiche per le quali il suo ex proprietario tanto si batteva.