Da Robert “3D” del Naja dei Massive Attack al writer francese Mr. Brainwash, fino a Robin Gunningham, le teorie sulla vera identità di Banksy circolano ormai da anni, senza tuttavia trovare mai conferme. Ma la caccia all’anonimo street artist potrebbe aver preso oggi una nuova direzione. C’è chi ipotizza che possa trattarsi del professore inglese di storia dell’arte Paul Gough, ex vicerettore dell’Università del West England. Fine di un mistero o ennesimo buco nell’acqua?
Senza ombra di dubbio uno dei segreti del successo del celebre street artist britannico è, da sempre, anche all’aura di mistero che aleggia attorno alla sua reale identità. Sul vero volto di Banksy si sono sprecate ipotesi su ipotesi; da chi affermava si trattasse del cantautore dei Massive Attack Robert “3D”, a chi giurava fosse in realtà il writer francese Mr. Brainwash, fino alla tesi di pochi mesi fa, secondo cui la reale identità del famoso artista di Bristol coincidesse con la figura di Robin Gunningham.
Tuttavia, nessuna di queste teorie ha mai trovato un reale riscontro. O almeno, fino ad oggi. L’ultima riguarda un nome importante della storia dell’arte: il professore inglese di storia dell’arte Paul Gough, ex vicerettore dell’Università del West England.
Tutto è cominciato qualche settimana fa nel campus della Arts University Bournemouth, in Inghilterra, con un rumors diffuso sui social media da parte degli studenti, che collegava le assenze del vicepresidente dell’istituto, Paul Gough, con la diffusione di alcune delle opere londinesi più famose di Banksy. Ad avvalorare la tesi contribuirebbe il fatto che nei primi anni 2000, Gough è stato vicerettore dell’Università del West England, a Bristol, che si pensa sia la città dove è nato il celebre “graffitaro”.

Queste indiscrezioni sono state rafforzate dal fatto che Gough, oltre ad essere lui stesso un pittore, con ideali molto vicini a quelli dell’anonimo writer, proprio in questo periodo si sta dedicando alla stesura di un libro sull’arte di Banksy, piuttosto che sui pettegolezzi che da anni circondano l’artista.
L’accademico dell’Arts University Bournemouth avrebbe già smentito le presunte voci che lo accomunerebbe alla figura di Banksy, in un video pubblicato su TikTok in cui evidenzia alcune delle incongruenze che hanno portato alla speculazione imperante, mettendo a tacere ogni tipo di diceria con un secco “No comment”.

L’ipotesi cade così, ancora una volta, nel vuoto, dato che mancano gli elementi di fatto necessari per formare il reale profilo di Banksy.