In occasione della 59esima edizione della Biennale di Venezia, la maison Sanlorenzo – leader mondiale nella progettazione di yacht di lusso – approda in laguna come main sponsor del Padiglione Italia e con i suoi diversi punti di vista sull’arte
Dallo scorso 23 aprile Sanlorenzo – storico cantiere navale, leader mondiale nella progettazione, creazione e vendita di yacht di lusso – è sbarcata a Venezia, in qualità di main sponsor del Padiglione Italia alla 59 alla Mostra Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.
Il cantiere approda nella Serenissima da protagonista, proprio in virtù del percorso consolidato dalla maison nel corso degli ultimi quindici anni attraverso l’arte, la fotografia e il design, che ha portato anche alla creazione di Sanlorenzo Arts.
E’ stata una collezione d’arte di Gianfranco Pardi, pittore e scultore italiano di talento, a simboleggiare l’inizio di questo sodalizio artistico, nel lontano 2008, e da quel momento non ha mai smesso di rappresentare un punto cardine del concept aziendale. A bordo del superyacht SL100 l’arte di Pardi si inseriva in stretto dialogo con alcuni mostri sacri del design made in Italy, con l’intento ambizioso di portare sulla barca l’idea di una raffinata casa italiana. Proposito che ha poi portato Sanlorenzo alla ricerca di relazioni sempre più strette con le più prestigiose istituzioni artistiche internazionali, fino alla nascita, nel 2018, dell’accordo di global partnership con Art Basel.
Da allora Sanlorenzo insieme all’estrosità dell’Art Director Piero Lissoni prende parte ai più rilevanti eventi culturali globali, con installazioni capaci di raccontare artisticamente l’anima trasversale del brand.
Approda così lo scorso 23 aprile nel contesto lagunare veneziano, con un’installazione firmata da Lissoni per il giardino di ACP – Palazzo Franchetti, a pochi passi dal Canal Grande: una pedana metallica dalla forma geometrica che ricorda un anfiteatro, studiata in modo da offrire un punto di vista inedito sulla città, come ha tenuto a sottolineare l’Art Sirector.
Arena, questo il nome dell’installazione, è pensata per essere anche un luogo di ritrovo e di scambio intellettuale, uno spazio conviviale relazionato con il contesto che durante il periodo di permanenza della Biennale sarà il teatro per momenti di racconto e di incontro con diversi personaggi del mondo dell’arte. L’opera rientra nel più ampio progetto artistico di San Lorenzo Arts, ed è concepito per creare materiale culturale da incrementare manifestazione dopo manifestazione diventando una grande library di contenuti che parlano del mondo Sanlorenzo e di cui il cantiere è un attivatore continuo.
Dallo scorso 19 aprile, e fino al 26 giugno, Sanlorenzo è presente a Venezia anche alla Casa dei Tre Oci, con la mostra “A Point of View”, a cura del designer e architetto minimalista John Pawson. Qui l’artista interpreta gli interni di un superyacht in metallo del cantiere, portando a termine un affascinante lavoro che combina fotografia, poesia e architettura.