La Casa d’Aste Colasanti amplia le sue aree di attività e lancia un nuovo dipartimento dedicato ai Vini e Distillati da collezione. Inaugura il nuovo dipartimento l’asta in calendario per domani, venerdì 16 aprile, a partire dalle ore 15. In catalogo, ben 329 lotti saranno esitati in due tornate online (la prima alle ore 15, la seconda alle 18), con proposte enologiche italiane ed internazionali. Un appuntamento imperdibile per i collezionisti e gli appassionati di vino, anche grazie alla collaborazione di due rinomati sommeliers: Alessandro Pepe e Maurizio Paparello.
L’interesse crescente per questo settore, unito alla particolarità del periodo, hanno convinto la casa d’aste romana a concepire questo nuovo appuntamento, con l’intento di dare un supporto concreto a un comparto duramente colpito dall’emergenza sanitaria, come quello del sistema vinicolo di qualità. Il catalogo di questa asta propone una selezione eterogenea di prestigiose etichette nostrane e d’oltralpe, risultato di un’accurata ricerca volta ad attirare l’interesse dei collezionisti provenienti da ogni parte del mondo.

La vendita si apre con una vasta collezione di Champagne, tra cui spiccano un Dom Pérignon P3 del 1971 (la cui vendita è stimata tra i 2.000 e i 2.500 euro), un Krug Clos du Mesnil del 1981 (stimato 800 – 1.000 euro) e varie annate di Salon. A seguire, alcune bottiglie di Bordeaux provenienti da diversi territori di produzione e una primissima scelta di Château Premier Grand Cru Classé di grande formato. E ancora, nella sezione dedicata alla Francia, i vini della Borgogna saranno rappresentati da un Romanée-Conti datato 2015 (stima 8.000, – 10.000 euro) e un Nuits-St. Georges Aux Lavières di Leroy (la cui stima si aggira tra gli 800 e i 1.000 euro).

Nella seconda tornata, saranno le produzioni italiane le vere protagoniste dell’asta, partendo dal Piemonte, con una selezione sceltissima di Barolo e Barbaresco tra i quali risaltano Giacomo Conterno (stimati tra i 200 e i 1.400 euro cad.), Roagna (stima compresa tra 500 – 700 euro), Ceretto (stima 250 – 1.000 euro) e Gaja (stimati 250 – 1.200 euro). Passando per la Toscana, imperdibili le produzioni di Super Tuscan e di Brunello di Montalcino (le cui vendite sono stimate da Colasanti tra 150 e 1.200 euro a bottiglia), provenienti dalla Tenuta San Guido, Ornellaia, Antinori, Poggio di Sotto e Biondi-Santi.
Chiudono il catalogo di Colasanti i distillati e i vini liquorosi, dove spiccano un assortimento di Whisky e Rhum molto rari e un pregiatissimo Rhum des Plantations Saint-James del 1885 (la cui vendita è stimata tra i 10.000 e i 12.000 euro). Sarà possibile partecipare all’asta esclusivamente online, registrandosi sul sito o tramite offerte o telefoniche

Catalogo asta Vini e Distillati
venerdì 15 aprile 2021
I tornata
ore 15:00
lotti 1 – 136
II tornata
ore 18:00
lotti 137 – 329
Romanée Conti Gran Cru 2015, Borgogna, stima 8.000 – 10.000 euro
Vini e distillati da collezione Colasanti Casa d’Aste, asta a tempo 16 aprile