L’estate italiana si tinge di arte con un’ampia selezione di appuntamenti espositivi imperdibili. Da nord a sud, ecco una rassegna dei più interessanti eventi da non perdere, con alcune scoperte da non farsi scappare.
Le proposte artistiche in Italia per l’estate 2023 sono estremamente variegate e promettono di soddisfare tutti i gusti degli appassionati d’arte. Dalla fotografia all’arte moderna, passando per la musica e arti visive, i musei di tutta la penisola offrono un calendario ricco e stimolante. In questa rassegna, vi presentiamo una selezione di mostre dal taglio estivo, alcune pronte a inaugurarsi nei prossimi giorni, altre già in corso, ma tutte assolutamente da non perdere.
Ragusa Foto Festival
Ibla (Ragusa)
Dal 20 luglio al 27 agosto 2023
La decima edizione della mostra artistica siciliana curata da Stefania Paxhia e Claudio Composti, è un festival fotografico che coinvolge uno dei borghi più suggestivi d’Italia. Il Ragusa Foto Festival si estende attraverso dieci esposizioni dedicate a singoli artisti, accompagnate da un intenso programma di eventi con la partecipazione di ospiti di rilievo provenienti dal mondo della fotografia, della cultura e della società civile, sia dall’Italia che dall’estero. La città ospitante è strategicamente situata nel punto più meridionale dell’Europa e nel cuore del Mediterraneo, dove le culture si incontrano e si fondono, il che rende il festival ancora più significativo.

Nell’edizione 2023, il Ragusa Foto Festival ha scelto come tema principale “Relazioni” in risposta al momento storico caratterizzato da una drammatica mancanza di interazioni sociali. L’obiettivo è raccontare la vita contemporanea di uomini e donne, sottolineando il loro rapporto con il passato, il presente, il corpo, gli altri e il territorio.
Van Gogh: The immersive Experience, Lampo Scalo Farini, Milano
Dall’1 giugno a dicembre 2023
A Lampo Scalo Farini di Milano quest’estate vi attende Van Gogh come non l’avete mai visto, in un succedersi di pennellate, disegni e dipinti, che fondono arte digitale, contenuti educativi e realtà virtuale. Dopo il grande successo mondiale, con oltre 5.000.000 di visitatori, Exhibition Hub, specializzata nella progettazione e produzione di mostre multimediali e Fever, fino a dicembre 2023 portano a Milano, a Lampo Scalo Farini, la mostra immersiva dedicata al grande artista olandese. Van Gogh: The Immersive Experience è il titolo di questo straordinario evento, che offre un viaggio stupefacente tra le opere di uno dei più grandi geni artistici del XIX secolo, tra campi di girasoli e mandorli in fiore.
La mostra promette un’esperienza immersiva senza pari, in cui i visitatori potranno avvicinarsi in modo inedito al mondo creativo dell’artista, grazie al videomapping e all’impiego di 60 proiettori che animeranno 350 suoi capolavori, consentendo di apprezzarne ogni dettaglio e di comprendere appieno la sua genialità.

Rachel Feinstein in Florence, Museo Novecento, Firenze
Dal 9 giugno al 18 settembre 2023
Rachel Feinstein è una delle più affascinanti e influenti artiste contemporanee a livello internazionale. La sua creatività si esprime attraverso un vasto repertorio artistico, spaziando dalla scultura alla pittura, e si caratterizza per una dimensione onirica e coinvolgente. Le sue fonti di ispirazione sono estremamente eterogenee, abbracciando l’arte classica, la pittura rinascimentale e persino le fiabe moderne e i cartoni animati.
L’artista sottolinea il suo interesse nel rappresentare un universo incantato, ma allo stesso tempo sottolinea che questa narrazione è costruita e frutto di una progettazione artificiale. Sotto la superficie affascinante delle sue opere si celano sempre messaggi enigmatici e misteriosi. Per Rachel Feinstein, plasmare la materia significa ascoltare quella voce interiore che suggerisce l’esistenza di un altro livello di significato.

I lavori presenti nella mostra Rachel Feinstein in Florence in corso al Museo Novecento, nelle sedi espositive di Palazzo Medici Riccardi, Museo Stefano Bardini e Museo Marino Marini fino al 18 settembre, sono un intricato intreccio di elementi fantasy con richiami all’arte medievale e moderna, al barocco e al rococò, all’iconografia religiosa e alla letteratura, creando un linguaggio artistico unico nel suo genere, in cui si fondono il sacro e il profano, il romantico e il pittoresco, il sobrio e il kitsch. Una mostra che invita il fruitore a esplorare i molteplici strati di significato e a scoprire le innumerevoli sfumature che si celano dietro le sue opere uniche ed evocative.
Dorothea Lange. Racconti di vita e lavoro, CAMERA Centro Italiano per la Fotografia di Torino
Dal 19 luglio all’8 ottobre
Fino al 18 ottobre il CAMERA di Torino ospita Dorothea Lange. Racconti di vita e lavoro, l’importante retrospettiva dedicata a una delle figure più influenti della fotografia documentaria del Novecento. Oltre all’iconica fotografia “Migrant Mother”, scattata nel 1936, il percorso espositivo comprende più di 200 immagini, curate dal direttore artistico di CAMERA, Walter Guadagnini, e dalla curatrice Monica Poggi. Questa straordinaria collezione di opere permette ai visitatori di immergersi nella carriera di Dorothea Lange (Hoboken, New Jersey, 1895 – San Francisco, 1965), osservatrice sociale di scelta e artista di istinto.

Nello stesso periodo, nella Project Room, CAMERA offre una collettiva dedicata agli sguardi dei giovani talenti del progetto FUTURES Photography con “FUTURES 2023: nuove narrative”. Questa mostra collettiva presenta le prospettive innovative e fresche di giovani fotografi talentuosi che esplorano nuovi orizzonti narrativi.
La Grande onda, Museo d’Arte Orientale Chiossone, Genova
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023
Il Giappone deve all’acqua gran parte del suo sostentamento, ma spesso si rivela essere anche una minaccia potenziale, quando si manifesta con la forza dell’Oceano o delle alluvioni. Nell’arte l’acqua è stata raffigurata in una varietà di soggetti fin dall’antichità, soprattutto nella stampa xilografica di fine Ottocento, dove è stata esaltata utilizzando il vibrante blu del pigmento Blu di Prussia. L’esempio più celebre è “La Grande Onda” di Hokusai, opera giapponese che ha superato qualsiasi altra immagine esistente per numero di riproduzioni e iconicità. Ed è proprio attorno a questa celebre stampa, di cui il Museo Chiossone di Genova conserva oggi un magnifico esemplare, che si articola la mostra estiva “La Grande onda. L’importanza dell’acqua nella cultura giapponese”.
Sviluppata attorno all’omonimo capolavoro di Katsushika Hokusai, la rassegna curata da Aurora Canepari e visitabile fino al 24 settembre prossimo, presenta oltre 60 stampe ukiyo-e a tema acquatico, inclusi capolavori di Hokusai e Hiroshige, insieme a opere contemporanee di Oki Izumi che esplorano i significati dell’acqua, permettendo al pubblico di immergersi nella ricca cultura giapponese.

100%. Un centenario e cento pezzi: Richard Ginori e Gio Ponti in una collezione lavenese, MIDeC Laveno Mombello
Dal 15 luglio all’8 ottobre 2023
100%. Un centenario e cento pezzi: in una collezione lavenese, questo il titolo della mostra ospitata fino all’8 ottobre al MIDeC – Museo Internazionale Design Ceramico di Laveno Mombello (Varese). Interamente dedicata al centenario sodalizio tra il famoso designer milanese Gio Ponti e la celebre manifattura Richard-Ginori, questa esposizione mette in scena oltre cento pezzi firmati da Gio Ponti e realizzati durante il suo di .. direttore creativo della Richard-Ginori.
Il percorso espositivo si apre con alcuni pezzi esposti a Monza nel 1923, proprio per celebrare il centenario di questa proficua unione e prosegue con altre opere accostate e declinate per forme, tematiche e colori, fornendo ai visitatori la possibilità di esplorare l’eccezionale estro creativo di Gio Ponti e la sua influenza sulla storia del design ceramico.

Il gran teatro della luce. Tra Tiziano e Renoir, Musei Civici Domodossola
Dal 21 luglio fino al 7 gennaio 2024
Il gran teatro della luce. Tra Tiziano e Renoir è la grande mostra promossa dal Comune di Domodossola in collaborazione con Enel Green Power, che prende vita questa estate ai Musei Civici Gian Giacomo Galletti a Palazzo San Francesco. Dedicata alla celebrazione dell’importanza della luce nell’arte, dall’epoca del lume di candela fino alla rivoluzione elettrica, la mostra espone in totale 45 opere, tredici di esse gentilmente concesse in prestito dal Banco BPM, per guidare i visitatori attraverso un affascinante viaggio tra luci e ombre, arte e rappresentazione, naturalismo ed espressione simbolica, vero, scienza e visione. Il percorso luminoso è concepito dall’architetto e light designer Matteo Fiorini dello Studio Lys, per offrire l’immersione in una quinta scenica, dove la luce padroneggia.
Tra le maestose opere in mostra, si possono ammirare capolavori di grandi nomi dell’arte come Tiziano, Van Dyck, Ippolito Caffi, Gaetano Previati e Renoir.

Matisse. Metamorfosi, MAN, Nuoro
Dal 14 luglio al 12 settembre
Per la prima volta in Italia, il MAN di Nuoro presenta fino al 12 settembre una mostra dedicata alla straordinaria scultura di Henri Matisse. Un progetto ambizioso che mira a riconsiderare il grande maestro francese, esaminando il ruolo della sua opera nel panorama artistico della prima metà del Novecento, alla luce di un’ampia ricerca estetica che conferisce alla scultura un ruolo centrale per nuove e rivoluzionarie soluzioni formali. Curata da Chiara Gatti, la mostra Matisse. Metamorfosi rilegge e adatta agli spazi del museo sardo, il concept inedito e complesso della mostra Matisse Métamorphoses organizzata nel 2019 dalla Kunsthaus di Zurigo e dal Museo Matisse di Nizza, presentando Matisse sotto una nuova luce.

PHILIPPE HALSMAN. Lampo di genio, Museo di Roma in Trastevere
Dal 6 luglio al 7 gennaio 2024
Autore di ben 101 copertine per LIFE, record che nessun altro fotografo è mai riuscito a raggiungere, Philippe Halsman ha immortalato con ironia, genio e profonda leggerezza, le personalità che hanno fatto la storia del secolo scorso. Da Albert Einstein a Salvador Dalì, col quale ha realizzato scatti che sono vere proprie performance artistiche, ad Audrey Hepburn fino ai Duchi di Windsor, Halsman ha saputo catturare l’essenza di queste figure storiche con profondità e intensità magistrali.
Curata da Alessandra Mauro, la mostra Philippe Halsman. Lampo di genio offre un avvincente viaggio tra i volti che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale, politico e dello spettacolo del Novecento, coinvolgendo il pubblico in un’interazione unica con gli scatti, che prendono vita grazie allo sguardo e alla profondità di chi le osserva. Disponibile al Museo di Roma in Trastevere fino al 7 gennaio, l’esposizione permette ai visitatori di scoprire il geniale stile ritrattistico del “jumpology” di Halsman e di esplorare l’ineffabile connessione tra la carta fotografica e l’essenza dell’essere umano.

Hipgnosis Studio: Pink Floyd And Beyond, Palazzo Mezzacapo a Maiori
Dal 25 luglio al 27 agosto
Fino al 27 agosto la Costiera Amalfitana ospita in anteprima nazionale la mostra che celebra la storia di uno dei gruppi più importanti della musica rock, attraverso il lavoro dello studio grafico che aiutò a tradurre in immagini la loro opera sonora. Ospitata nelle sale di Palazzo Mezzacapo a Maiori, l’esposizione “Hipgnosis Studio: Pink Floyd And Beyond” racconta la proficua collaborazione tra Studio Hipgnosis e i Pink Floyd, presentando alcune delle copertine più iconiche della band accanto ai loro lavori preparatori ed out-take, per mostrare il processo creativo all’origine di quelle che ormai sono considerate delle pietre miliari della cultura visiva contemporanea. Oltre ai lavori dedicati ai Pink Floyd, la mostra si estenderà ad altre band altrettanto famose, come Led Zeppelin, Peter Gabriel, Genesis e Rolling Stones.

Siamo foresta, Triennale, Milano
Dal 22 giugno al 29 ottobre
Dal 22 giugno al 29 ottobre 2023, la Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain presentano la mostra Siamo Foresta. A cura di Bruce Albert, antropologo di fama, e Hervé Chandès, Direttore Generale Artistico della Fondation Cartier, offre uno sguardo unico sulla contemporaneità attraverso le opere di 27 artisti provenienti da Paesi, culture e contesti diversi, principalmente latinoamericani e molti dei quali appartenenti a comunità indigene. L’allestimento, curato dall’artista Luiz Zerbini, crea un’atmosfera suggestiva che invita gli spettatori a esplorare temi significativi e attuali, fornendo nuovi punti di vista sulla realtà di oggi.

Kazuko Miyamoto, Madre, Napoli
La neo direttrice del Madre di Napoli, Eva Fabbris, inaugura quest’estate la nuova programmazione triennale del museo con una mostra dedicata a Kazuko Miyamoto, originaria di Tokyo e attualmente residente a New York. Visitabile fino al 9 ottobre, l’arte di Kazuko Miyamot al Madre ripercorre le varie fasi e i molteplici mezzi espressivi attraverso cui l’artista ha sviluppato la sua pratica artistica dagli anni Settanta ai primi anni Duemila, promuovendo contesti attivisti ed espositivi che hanno ampliato i confini della rappresentatività per artiste donne e non occidentali, soprattutto a New York. Un’opportunità unica per scoprire l’influenza di Miyamoto nel contesto artistico contemporaneo e per apprezzare il suo contributo significativo nel campo dell’arte e dell’espressione creativa.
