Sino al 15 gennaio 2023 il Palazzo delle Arti Beltrani, nel cuore del borgo antico della città di Trani, accoglierà le opere di alcuni dei più grandi maestri dell’arte incisoria come Daumieur, Delacroix, Bracquemond, Toulouse – Lautrec, De Nittis, Fantin – Latour, Munch
La luce ed il colore: questi sono stati i punti di partenza dell’idea geniale dell’impressionismo. Ma come è possibile accordare un’acquaforte o una litografia, che sono essenzialmente ‘segno’ con la ‘luce’ ed il ‘colore’? Potrebbe sembrare un controsenso, data l’inconciliabilità tra impressionismo e processi di stampa. L’eliminazione della linea, punto fondamentale dell’idea impressionista, trova un nuovo aspetto nella sperimentazione della tecnica incisoria. L’esigenza è stata quella di trovare un procedimento tecnico che garantisse l’effetto a macchia nella produzione incisoria. Una foltissima schiera di precursori, tecnici e sperimentatori hanno spianato la strada agli impressionisti e le loro esperienze sono state determinanti per i futuri esiti grafici della stampa impressionista.
Da Manet a Pissarro, da Delacroix a Bracquemond, da Toulouse-Lautrec a Fantin-Latour, a Daumier, quasi tutti questi grandi maestri si sono dedicati all’incisione. Il genio trascinatore di tutti gli artisti del tempo è stato Felix Bracquemond, pilastro portante di tutta la grafica prodotta dagli impressionisti; quasi tutti hanno, infatti, appreso qualcosa da questo autore, che ha svelato segreti e prestato il suo studio e i suoi torchi.
Nell’ambito della storia dell’immagine, molto spazio è stato dedicato alla pittura ed alla scultura, meno invece alla grafica nei suoi due aspetti fondamentali: il disegno e la stampa. Il disegno è stato visto come un elemento preparatorio all’opera pittorica: la prima idea ad un’elaborazione più complessa. Esso, infatti, ha una immediatezza, una rapidità che lo rende adatto all’annotazione ed impedisce all’idea di sfuggire. La stampa, invece, è apparsa come un metodo rapido di riproduzione qualitativamente inferiore alla pittura e questo, forse, ne ha offuscato l’importanza come opera d’arte autonoma. Essa possiede in sé, invece, un proprio linguaggio, una rilevanza come mezzo rapido di diffusione culturale, sia a livello popolare sia a livello colto.
Da ieri, 11 dicembre, sino al 15 gennaio 2023 presso gli spazi del Palazzo delle Arti Beltrani di Trani, sarà possibile ammirare l’arte di alcuni dei più grandi maestri dell’arte incisoria: Honorè Daumieur, Eugène Delacroix, Felix Bracquemond, Henri de Toulouse-Lautrec, Giuseppe De Nittis, Henri Fantin-Latour e tanti altri.
La mostra La stampa d’Arte e l’Impressionismo nasce proprio dalla volontà di sottolineare che l’incisione originale (comunemente chiamata grafica) non è un’arte accessoria a pittura e scultura, ma può dar vita a dei veri e propri capolavori. L’esposizione si propone come finalità principale di far scoprire questa forma d’arte poco conosciuta, valorizzandola come espressione di arte autonoma, perfettamente rispondente alle esigenze di alcuni artisti. Non un’arte minore, dunque, come spesso considerata, bensì un’arte a sé stante, con una compiutezza espressiva che può raggiungere livelli eccezionali, esattamente al pari di pittura e scultura.
L’esposizione dedicata all’arte incisoria merita attenzione anche per alcune chicche tra cui un autoritratto ad olio, proveniente da una collezione privata e mai esposto prima, dell’artista disegnatore, incisore e pittore tranese Antonio Piccinni (Trani, 14 maggio 1846 – Roma, 26 gennaio 1920), discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni e allievo del grande pittore napoletano Domenico Morelli che lo definì “il Re dei Disegnatori”. Di Piccinni proprio nella Pinacoteca Ivo Scaringi si conserva, assieme ad altre opere, anche L’Avaro, la cui versione all’acquaforte fu presentata all’Esposizione universale di Parigi del 1878. Partecipò a 45 esposizioni in diversi Paesi, sue opere furono acquistate dai Reali d’Italia e di altri Paesi, da Musei e collezionisti di tutto il mondo. Molte delle sue incisioni sono oggi nella raccolta della Galleria degli Uffizi di Firenze e in collezioni private in Italia e all’estero.
La stampa d’Arte e l’Impressionismo
dall’11 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023
Palazzo Beltrani | Via Beltrani, 51, Trani (Barletta Andria Trani)
dalle ore 10:00 alle ore 18:00
Per maggiori dettagli info@palazzodelleartibeltrani.it