fbpx

Grande stupore alle National Galleries of Scotland per la scoperta di un inedito autoritratto di Van Gogh, celato dietro all’opera “Head of a Peasant Woman”. Un evento fortuito, scaturito da un esame ai raggi X effettuato sul dipinto, in occasione della mostra “A Taste for Impressionism”, in partenza il 30 luglio alla Royal Scottish Academy di Edimburgo

L’arte non smette mai di stupire e di regalarci sorprese, facendoci magari scoprire dei capolavori inediti di grandi artisti. È quello che è successo alla National Galleries of Scotland, con un autoritratto di Van Gogh, rimasto per oltre un secolo nascosto sotto “Testa di contadina“, uno dei tre dipinti del pittore olandese di proprietà del museo, eseguito nel 1885. Come è possibile che nessuno si sia mai accorto prima che quella tela nascondeva una sorpresa? A chiarirlo è lo stesso museo.

Dopo una scrupolosa analisi diagnostica, compiuta proprio in previsione della mostra che si aprirà a breve, la direzione museale ha spiegato che il dipinto era ricoperto da diversi strati di colla e di cartone; era, dunque, improbabile per gli esperti pensare che dietro al dipinto potesse celarsene un altro. Il motivo è presto spiegato: il pittore per risparmiare denaro, era solito riutilizzare vecchie tele, capovolgendole e dipingendo sul retro. Tuttavia, all’inizio del ‘900, il quadro originale venne spedito a Parigi per una grande mostra; proprio in questa occasione, molto probabilmente per dare più spessore alla tela e incorniciarla, gli artigiani decisero di foderarla attraverso degli strati di cartone, incollandoli sul retro con una grande quantità colla. In questo modo, si persero le tracce dell’autoritratto del pittore, realizzato forse qualche anno prima della “Testa di contadina”.

Quest’ultima, era stata acquistata, per la prima volta, da Evelyn Fleming, madre di Ian Fleming, l’autore di James Bond; successivamente passò nelle mani dell’avvocato Alexander Maitland, di Edimburgo, che, nel 1960, la donò alle National Galleries of Scotland.

La Testa di contadina e l’autoritratto. Courtesy of Neil Hanna 

L’inedito ritratto di Van Gogh, messo in luce grazie ai raggi X, mostra chiaramente barba, cappello a tesa larga e un fazzoletto da collo con il nodo posizionato sulla gola: elementi che riconducono subito alla figura del grande maestro. Il volto, rivolto a tre quarti, risulta all’ombra nel suo lato destro, mentre è in luce e chiaramente visibile l’orecchio sinistro, quello che, a causa di un crollo psicologico, si mutilò nel 1888. Da evidenziare inoltre lo sguardo, riconoscibile dall’unico occhio visibile, quello sinistro: uno sguardo profondo e intenso, che diventa quasi spettrale per via della risoluzione dei raggi X.

Gli esperti adesso valutano la possibilità di far riemergere l’effigie senza manomettere il dipinto della contadina, ma il processo non è affatto semplice: la rimozione della colla e del cartone potrà richiedere un lungo e delicato lavoro di conservazione. Nel frattempo, la radiografia verrà esposta al pubblico durante la mostra alla National Gallery of Scotland e i visitatori potranno visionarla attraverso un lightbox, appositamente predisposto. Una volta recuperato, l’autoritratto nascosto entrerà a far parte di quelle particolari opere dipinte da Van Gogh sul retro delle tele. Cinque possono essere ammirate ad Amsterdam, nel Museo Van Gogh, altre sono al Met di New York e al Wadsworth Atheneum Museum of Art di Hartford nel Connecticut, per richiamarne alla mente alcune.

“Momenti come questo sono incredibilmente rari. Abbiamo scoperto un’opera sconosciuta di Vincent van Gogh, uno degli artisti più importanti e apprezzati al mondo. (…) Siamo molto entusiasti di condividere questa emozionante scoperta durante la grande mostra estiva ‘A Taste for Impressionism’ commenta il ritrovamento dell’autoritratto, Frances Fowle, Senior Curator of French Art della NGS.



Artness
Se questo articolo ti è piaciuto o lo hai ritenuto interessante,
iscriviti alla nostra newsletter gratuita!

Rimani aggiornato con le tendenze del mercato dell’arte italiano e internazionale

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts




Artness è un progetto di Thetis SRL
Ufficio operativo: Via Oliveti, 110 Centro Direzionale Olidor 54100 Massa (MS) Tel. +39 0585 091214 P.IVA 01020100457
Sede commerciale: Via Mengoni, 4 20121 Milano (MI) Tel. +39 02 40741330
E-mail: info@artness.it


Privacy Policy | Cookie Policy