Farsetti Arte riparte con una nuova stagione di aste dedicate all’arte contemporanea (da sempre la sua cifra stilistica) molto promettente, alla quale si affiancano l’arte del Novecento e la grafica moderna, per un ciclo di vendite all’incanto assolutamente da non perdere. Da Giacomo Balla ad Ottone Rosai, passando per Christo e Andy Wharol, nel catalogo di Farsetti spiccano alcuni dei nomi più significativi dell’arte del XIX e XX secolo. Scopriamo le proposte più interessanti.
È intitolata “Parade” la tre sessioni di aste che avrà luogo da Farsetti Arte fino a mercoledì 9 febbraio, per i primi due cataloghi dedicati al contemporaneo e all’arte dell’Otto-Novecento, e dall’8 al 16 febbraio, per la terza asta di Dipinti, disegni e sculture del XIX e XX secolo. I primi due cataloghi sono online già dallo scorso lunedì, e presentano una ricca e variegata selezione di opere firmate dei grandi Maestri italiani ed internazionali dell’800, del ‘900 e contemporanei, con stime che raggiungono quasi i 40mila euro. Per queste particolari sessioni d’aste, sarà possibile fare offerte unicamente online, accedendo al portale della casa d’aste di Prato.
Diamo uno sguardo ai cataloghi di arte moderna e contemporanea, grafica, disegno e sculture del XIX e XX secolo che saranno battuti nelle prossime due settimane da Farsetti Arte.
Ad aprire la vendita (asta n. 215 I), una serie di litografie, serigrafie, acrilici e opere d’arte grafica, tra cui spiccano una serigrafia materica a smalto di Mario Schifano datata 1997 (“Deserto”, lotto n.2, stima euro 200), un acrilico su tela di Vinicio Berti del 1985 (“Grande costruzione Ah-Ban”, lotto n. 26, stima euro 1.800), gli iconici tappeti di Robert Indiana (lotti 7 e 8) in edizione esclusiva per la Galerie-F., e un acrilico su tela di Marzia Bollani del 2020, (“The walls, lotto n.22, stima euro 1.800).

A seguire, troviamo una serie di opere che sembrano riflettere il palinsesto espositivo del nord Italia dell’ultimo Novecento. Partiamo da Mario Sironi, uno fra gli iniziatori del movimento artistico milanese del Novecento, in asta con ben nove opere; tra i lotti più interessanti, “Composizione”, una tempera su carta della metà degli anni Quaranta (asta n. 215 II), stimata tra i 7.000 e i 12.000 euro.
La quota futurista è rappresenta in asta da Giacomo Balla, che detiene anche la leadeship di artista più caro di tutti e tre i cataloghi Farsetti con “Balfiori” (asta n. 215 II), una tempera grassa su carta applicata su tela realizzata tra il 1925 e il 1929, con timbro in basso a destra “Balla / Futurista” offerta alla vendita con una stima di 28.000 – 38.000 euro, e due smalti su vetro smerigliato del primo ventennio del Novecento (rispettivamente il lotto n. 234, “Linea di velocità + spazio” e il lotto n.235, “Specchio d’acqua”), a una base d’asta di 23-24mila euro.

Nella prima sessione d’asta sono da evidenziare un collage, tempera e vinavil su cartoncino di Leoncillo – uno tra i massimi rappresentanti dell’Informale, che ha visto negli ultimi anni una forte ascesa nel mercato europeo -, dal titolo “Le due mutilazioni” (1962) e all’incanto con una base di 7.000 euro, e una tempera su carta del maestro dell’arte del movimento Salvatore Scarpitta (lotto n. 103, “Composizione”, stima euro 5.500).

La seconda sessione d’asta ha un appiglio decisamente più internazionale, dove spiccano al lotto n. 234 un screenprint su carta di Andy Warhol dal titolo “Sant’Apollonia” (stima euro 12mila), un “Senza titolo” di Arman (lotto n. 246), composto da oggetti di uso comune come da suo marchio di fabbrica, un affiche di Jacques Villeglé (lotto n. 245, stima euro 8.500) e un’interessante litografia a colori di Christo dal nome “Wrapped Reichstag (Project for Berlin)”, firmata e datata in lastra 1994
La raccolta comprende anche un cartoncino firmato Roberto Marcello Baldessari del 1916, “Studio di figura 2”, recante sul retro una seconda composizione a carboncino dal titolo “Studio Dinamico” (stima euro 12.000-18.000), un dipinto ad olio di Piero Pizzi Cannella, “Fontana, l’acqua dell’isola riposa con cura” (lotto n.240, stima euro 9mila) e un olio del trans-avanguardsta Mimmo Paladino, proposto all’incanto per un ammontare minimo di 12mila euro.

In asta anche opere di minor pregio di importanti autori contemporanei, come Keith Haring (lotto n. 170), Banksy, (lotto n. 171), Giorgio De Chirico (lotto n. 158) e Ottone Rosai (lotto n. 92).
I lotti saranno visibili su appuntamento presso la sede di Farsetti Arte Prato, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
ASTA n.215 – I
Parade – Arte del Novecento, Contemporanea e Grafica I
Sessione I
24 Gennaio – 8 Febbraio 2022
ASTA n.215 – II
Parade – Arte del Novecento, Contemporanea e Grafica II
24 Gennaio – 8 Febbraio 2022
ASTA n.216
Parade – Dipinti, Disegni e Sculture del XIX e XX secolo
9 – 16 Febbraio 2022