L’alter ego del David di Michelangelo volerà a Dubai, per rappresentare l’Italia al prossimo Expo mondiale 2021. Sarà una riproduzione fedele a grandezza naturale della monumentale statua di marmo di Carrara custodita alla Galleria dell’Accademia di Firenze e verrà realizzata con la più grande stampante 3D al mondo.
Per rendere possibile questo ambizioso progetto, da diversi mesi un team di scienziati, artigiani e ingegneri – sotto la curatela scientifica dell’Università di Firenze – è all’opera per l’acquisizione digitale dei dati della statua originale, per coglierne ogni sfumatura.
“Grazie a un led scanner manualmente tenuto dall’operatore che percorre tutta la superficie ci è possibile campionare tutte le aree che il led riesce a percorrere – specifica Grazia Tucci, Docente dell’Università degli studi di Firenze -. Questa digitalizzazione, così scrupolosa, ha anche la finalità di fornire un supporto scientifico accurato per tutti gli studi che sul David si sono fatti fino ad oggi e che si faranno in futuro.”
Sulla celebre statua alta oltre 5 metri si lavora, dunque, con strumenti inediti per il mondo dell’arte: traduttori ottici, proiettori e telecamere per registrare ogni minimo dettaglio dell’originale, al fine di svilupparne il calco che sarà poi rifinito manualmente da maestri artigiani entro il mese di marzo. Terminata la riproduzione digitale, la copia fedele del David verrà poi spedita negli Emirati Arabi Uniti. La Galleria dell’Accademia, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e Turismo e del Commissariato italiano per Expo Dubai 2021, condurrà così il più rivoluzionario progetto di riproduzione digitale di una delle opere più significative del Michelangelo.
“Come Galleria dell’Accademia di Firenze siamo felici di partecipare a questo progetto così innovativo, il primo di riproduzione ad altissima tecnologia del David di Michelangelo” ha dichiarato pubblicamente la Direttrice della Galleria dell’Accademia Cecille Holleberg. “Il David sarà così il protagonista del Padiglione Italia della prossima Expo e rappresenterà non soltanto l’arte italiana ma sarà soprattutto portatore di un messaggio positivo di rinascita e di speranza”.
Una sfida ambiziosa per tutta l’equipe coinvolta, così come lo fu per Michelangelo, che, grazie alla sua immensa abilità, seppe trasformare un pezzo di marmo di scarsa qualità in uno dei più grandi capolavori del mondo della scultura.
In evidenza
David di Michelangelo (1501-1504), foto tratta dall’archivio Expo 2021 Dubai UAE