Nei giorni 2 e 3 dicembre, nelle sale di Farsettiarte di Prato, torna l’appuntamento con l’Arte Moderna e Contemporanea, evento sempre molto atteso dai collezionisti italiani e non solo. Sono oltre 500 i lotti che i bidders andranno a contendersi nel primo week end di dicembre, anche se tutti i riflettori sono puntati sugli autori espressione della migliore arte italiana del Novecento
2 e 3 dicembre, Prato, Viale della Repubblica. Non prendete impegni per il primo weekend di dicembre, perché da Farsettiarte torna un nuovo, grande appuntamento con l’Arte Moderna e Contemporanea, con opere provenienti da importanti affidamenti privati di qualità museale. Tutti i riflettori sono puntati sull’arte italiana del Novecento, accanto a lei, squilli d’eccellenza internazionale, a completare una doppia sessione frutto di un’attenta ricerca che abbraccia l’arte spazialista di Lucio Fontana, fino alla pittura metafisica di Giorgio De Chirico e all’arte povera di Alberto Burri. Ecco una presentazione degli highlight dell’asta.
Tra i top lot della prima parte del catalogo, spiccano un bellissimo lavoro di Lucio Fontana, “Concetto spaziale” (lotto 576), un’opera di idropittura su tela di colore bianco realizzata dal maestro dello spazialismo tra il 1965 e 1966. Denominate Attese, e universalmente conosciute come Tagli, la serie Concetto spaziale rappresenta il ciclo più ampio della produzione di Fontana, che si caratterizza per monocromi interrotti da un netto taglio centrale. Il prezzo proposto per questo capolavoro dell’arte moderna si attesta sui € 700.000/900.000.
Segue poi una splendida “Natura morta” di Giorgio Morandi del 1952 (lotto 562), composta da vasi, ciotole e altri oggetti di uso comune, adagiati su due linee parallele con una composizione chiusa a comporre un quadrato. L’opera è stata ospitata in diverse mostre dedicate all’artista in giro per il mondo, e oggi è proposta in asta con una stima compresa tra 1.100.000 e 1.500.000. Sempre dell’artista bolognese, al lotto 563 emerge bellissimo olio su tela datato 1935, dal titolo inequivocabile: “Cortile di Via Fondazza”. Anche in questo caso, il quadro è stato ospite in diverse rassegne italiane, tra cui l’Internazionale d’Arte Contemporanea – Expo CT di Milano nel 1989; l’opera è stimata 650.000/850.000 euro.

All’interno del nucleo di opere metafisiche, risaltano un importante lavoro di Giorgio de Chirico del 1968, “Spiaggia misteriosa” (lotto 588), di forte impatto cromatico, proposto alla vendita con una valutazione di € 180.000/280.000, ed “I nuotatori” di Carlo Carrà (lotto 593) del 1929-30, un grande lavoro su tela stimato dalla maison pratese 750.000/950.000 euro.
Arricchiscono il catalogo “Eroina, (L’eroina garibaldina– Partigiana assassinata)” di Renato Guttuso, una bella tela dalla forte carica espressiva e dal carattere sociale, offerta con una stima di € 130.000/160.000; due nature morte legate a periodi diversi della variegata carriera artistica di Gino Severini: “Nature morte aux pigeons (L’ange pourvoyeur)”, 1930 ca., proposta per € 150.000/220.000 e “Omaggio a Casella” del 1947 (lotti 520-521).

Tra le opere di Arte Informale, risalta uno tra i primissimi e famosissimi Cretti di sir Alberto Burri, “Bianco Cretto” del 1970, emblematico lavoro della produzione artistica di Burri, proposto all’incanto per € 240.000/340.000, mentre per quanto riguarda il filone naturalistico si segnala al lotto 437 un olio e tecnica mista su tela di Giuseppe Santomaso del 1960, “Fermenti al Sud”. L’opera è quotata tra 100.000 e 150.000 euro.

Non mancheranno all’appuntamento diverse opere di Ottone Rosai, tra le quali risaltano, con la stessa valutazione in catalogo di € 130.000/160.000, due imponenti tele degli anni Trenta, “Il capoccia («Il mungitore)” e “Il Vecchio («Pietro» o «Pietro il povero»)”, in cui gli umili soggetti riescono a rappresentare un’umanità senza tempo.
Ma non finisce qui, perché il martello di Farsettiarte durante le tre sessioni d’asta offrirà alla vendita anche una ricca gamma di lavori su carta firmati dai Amedeo Modigliani, tra cui segnaliamo “Portrait de femme au pendentif” del 1915, proposto alla stima di € 280.000/330.000.Si ritrova nel nucleo della sessione dedicata all’Arte spazialista anche un lavoro di Agostino Bonalumi intitolato “Bianco”, una tela estroflessa del 1983, quotata 90.000/130.000 euro. Degna di nota anche “Superficie G. 99” di Giuseppe Capogrossi, del 1950, con una valutazione di 60.000/90.000 euro.

Ampio spazio anche alla sessione di grafica e di disegni, sculture e dipinti di artisti italiani e stranieri, tra cui figurano quattro importanti opere di Antonio Ligabue, alcune opere di Giacomo Balla, Mario Schifano, Alighiero Boetti, Franco Angeli, Massimo Campigli e tanti altri.
Considerevole la presenza di capolavori internazionali, tra cui spicca su tutti “Please do not disturb” di Man Ray (lotto 939), realizzato mediante l’assemblaggio su lamina di metallo; l’opera è datata 1967 e riporta una stima pari a 90.000-140.000 euro.
Sarà possibile visionare i lotti di persona presso le sede di Milano della maison di via Manzoni (angolo via della Spiga) fino al 23 Novembre, dalle 10 alle 19,30 (mercoledì 23 Novembre, orario 10-17), mentre da Farsettiarte a Prato in Viale della Repubblica (area Museo Pecci) sarà possibile fruire delle opere dal 26 Novembre – 3 Dicembre dalle 10 alle 19,30 (sabato 3 Dicembre, orario 10-13,00).
Dipinti, Disegni, Sculture e Grafica e Arte Contemporanea
2 – 3 Dicembre
Prima tornata ore 15,30
Seconda tornata ore 11
Arte Moderna
Sabato 3 Dicembre
Sessione unica ore 16