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La storia di Farsettiarte nasce nel 1955, da un consiglio decisamente lungimirante del pittore fiorentino Ottone Rosai. I fratelli Frediano e Franco Farsetti a Prato hanno un piccolo negozio di cornici, dove confezionano con dovizia quasi sartoriale cornici su misura e telai per quadri, in base ai desideri della clientela locale. La provincia toscana è un forte centro industriale, tra i più qualificati dell’industria tessile e laniera in Italia; si respira un’aria di benessere e di grande speranza.

La passione per la pittura, e, in modo particolare, per l’arte moderna, è il leitmotiv che accompagna la vita di Frediano Farsetti, ed è anche ciò lo spinge ad aprire nel ‘55, lui fiorentino, la sua prima galleria in via Tintori a Prato, affiancato poi dal fratello Franco, col quale stabilisce un intenso sodalizio professionale.

Franco Farsetti, Bruno Saetti e Frediano Farsetti. Ph. Courtesy Farsettiarte

Così, tra mostre e aste, i fratelli Farsetti cominciano un percorso di contatti e di sinergie che li porta in poco tempo ad affermarsi sul mercato dell’arte del Novecento italiano, e a stringere importanti collaborazioni, inizialmente con alcuni critici e artisti toscani, poi con alcuni dei maggiori protagonisti del Novecento.

Due anni più tardi Frediano e Franco Farsetti spostano l’attività più vicino al centro cittadino: in pochi anni la galleria di via dei Lanaioli diventa un punto di ritrovo per artisti ed intellettuali, per scambi di idee e conversazioni. Da lì, l’attività della galleria è un continuo crescendo, con l’inaugurazione delle sedi di Cortina d’Ampezzo e della Versilia negli anni ‘60, e di quella di Milano in via Manzoni, nell’82. Nel 2021 è stata inaugurata la nuova Galleria di Cortina d’Ampezzo, realizzata nei locali dell’ex funivia Pocol, progetto visionario pensato non solo come spazio espositivo ma anche come centro polifunzionale e polo culturale.

Il flusso commerciale della galleria e delle aste che si tengono da Farsettiarte allora è tale da esigere spazi ancora più ampi e confacenti alle esigenze della galleria e della casa d’aste, cosa che porta i fratelli Farsetti ad aprire nel ‘91 quella che è ancora oggi la sede principale della Farsettiarte, in Viale della Repubblica: 2.000 mq. di spazi espositivi, uffici e sale d’aste, progettati dall’Architetto Gamberini.

Oggi, a distanza di sessant’anni dall’inaugurazione della sua prima asta di Arte moderna, Farsettiarte è una delle case d’aste più accreditate d’Europa, punto di riferimento consolidato per collezionisti e appassionati di Arte moderna e contemporanea.

Sessant’anni di aste di Arte moderna

La prima asta della Farsettiarte si tenne una sera di sessant’anni fa, precisamente il 19 maggio del 1962. L’evento ebbe luogo al Conservatorio di Santa Caterina a Prato. Si trattava di un’asta di pittura del Novecento: l’evento, non così comune all’epoca, richiamò l’interesse non soltanto degli addetti ai lavori, ma anche della stampa, che propose la notizia sugli schermi di Rai 1 nei tre giorni antecedenti all’asta.

L’asta fu un successo nazionale, oltre ogni aspettativa, con un solo lotto invenduto su 166 lotti totali. Quale? Un Concetto spaziale di Lucio Fontana, in particolare un taglio giallo, accolto dal pubblico in sala con un brusio di disappunto… e con una misera offerta di una Lira (come offrì provocatoriamente un collezionista in sala).

Da sinistra: il primo catalogo dell’asta di Arte moderna di Farsettiarte, 1962; Concetto spaziale, Attesa di Lucio Fontana rimasto invenduto durante la prima sessione d’asta di Farsettiarte. Ph. Courtesy Farsettiarte

A pensarci oggi fa sorridere il pensiero che ci sia stato un tempo in cui l’arte di Lucio Fontana, uno degli artisti più quotati e apprezzati sul mercato dell’Arte moderna e contemporanea internazionale, era completamente ignorata e guardata con diffidenza. Ma c’è chi è pronto a giurare che quell’amaro epilogo sia stato di buon auspicio per Fontana, come scrisse Frediano Farsetti nell’introduzione del catalogo di una personale di Lucio Fontana, tenuta nella sede di Farsettiarte di Cortina nel 2005: “Quella sprezzante offerta di una lira si è trasformata in un prolifico seme, che si è moltiplicato per milioni e milioni di volte”. Il resto è storia.

Da quel momento, da quel fatidico 19 maggio 1962, la famiglia Farsetti ha avviato un percorso parallelo tra galleria e casa d’asta, che porterà la Farsettiarte ad affermarsi sempre di più sul mercato del Novecento italiano e oltreoceano.

La sala d’aste di Farsettiarte a Prato, durante l’aggiudicazione de La battaglia di Ponte dell’Ammiraglio di Renato Guttuso. L’opera sarà acquistata dalla Galleria degli Uffizi di Firenze per 750.000 €, 2004. Ph. Courtesy Farsettiarte
Franco Farsetti, il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e Frediano Farsetti all’inaugurazione della mostra per il centenario di ottone Rosai, 1995. Ph. Courtesy Farsettiarte

Oggi Farsettiarte spegne 60 candeline, tra successi e record di aggiudicazione anche internazionali, con artisti come Giorgio Morandi, Renato Guttuso e Ottone Rosai, e un’asta destinata a rimanere nella storia della maison di Prato e del mercato delle aste.

Il 27 e il 28 Maggio le sale d’asta pratesi della Farsettiarte vedranno, infatti, un incanto di qualità museale, con importanti opere provenienti da collezioni private. Le più significative? Una Natura morta di Giorgio Morandi del 1932, stimata € 1.400.000/2.000.000, un visionario lavoro di Marc Chagall, stimato € 580.000/780.000 e una scenografia per il Café de Chinitas firmata Salvador Dalí, la cui stima ammonta sui € 1.500.000 e i 2.200.000. Ma anche opere “minori”, la cui stima tocca comunque i cinque zeri, come nel caso dei «dioscuri» dell’arte del XX secolo: Alberto Savinio e Giorgio de Chirico, in asta con tre dipinti esemplificativi del mito.

Cifre davvero impressionanti, raggiunte solo raramente da queste parti; chissà che possa essere proprio questa speciale asta per il sessantesimo anniversario della Casa d’aste Farsettiarte, l’occasione per riscrivere un nuovo record d’asta tutto italiano.

Da sinistra: Sonia Farsetti, Stefano Farsetti, Cecilia Farsetti e Leonardo Farsetti. Ph. Courtesy Farsettiarte

Scarica qui la Brochure di Farsettiarte realizzata dalla Casa d’Aste per i sessant’anni di attività.



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