A settecento anni dalla scomparsa di Dante (Firenze 1265 – Ravenna 1321), Ravenna apre le porte al nuovo Museo Dante, dopo quello allestito nel 1921 nel complesso monumentale degli antichi Chiostri Francescani, che si leva a pochi passi dalla sua tomba. 375 metri quadri complessivi, nove sale (tra sale del tempo, del culto, del volto e del Montevideo, della fama e della Divina Commedia), oltre 400 immagini e video e più di 300 reperti storici, tra oggetti e contenuti testuali, per accompagnare i visitatori in un percorso alla scoperta delle opere e della vita privata del celebre poeta fiorentino.
Inaugurato lo scorso 16 maggio, il Museo Dante a Ravenna – città che lo ha accolto nel suo ultimo soggiorno – offre la possibilità di entrare nell’immaginario dantesco, con la forza dell’esperienza sensoriale, con giochi di proiezioni video e infografiche corredate da cronologia biografica, ma anche di “toccare con mano” i cimeli storici che dall’11 settembre 1921 (quando l’allora “Museo Dantesco” fu aperto al pubblico in occasione delle celebrazioni del sesto centenario della morte) danno testimonianza di una vicenda che unisce personaggi e capolavori letterari, per regalare una lettura inedita del lascito del sommo poeta.

“Il Museo Dante è stato inaugurato la prima volta nel 1921 in occasione delle celebrazione dei 600 anni dalla morte di Dante – ha dichiarato il sindaco di Ravenna, De Pascale. L’aspetto e la realtà attuali sono dovute alla stretta collaborazione tra Amministrazione comunale, la Fondazione Cassa di Risparmio e il Centro Dantesco. Dopo Cento anni è stato riallestito. Il percorso di visita alla tomba di Dante si concluderà con la visita al Museo Dante, che non sarà solo suggestiva ma avrà anche una forte funzione didattica. La bellezza del percorso all’interno del museo offre una grande emozione che va vissuta, quasi ripercorrendo le scene e l’incontro con i personaggi della Divina Commedia”.

Il Museo Dante, ideato nel 1921 dall’architetto Ambrogio Annoni (allora Sovrintendente di Ravenna) e da Corrado Ricci, studioso di Dante e fondatore della Soprintendenza ravennate, si configura come una parte centrale di un intervento di valorizzazione e di innovazione nell’ambito delle celebrazioni del settimo centenario dantesco, progettato in partnership con la Regione Emilia Romagna, il Mibact, le altre città dantesche e le diverse istituzioni culturali italiane e internazionali che promuovono attività di ricerca e di divulgazione.
Il Museo Dante Alighieri è aperto dal 16 maggio con orario continuato, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17:30. Chiuso il lunedì.
È possibile accedere al museo solo previa prenotazione telefonica al numero 0544-215676 o tramite e-mail all’indirizzo museodanteravenna@ravennantica.org
Indirizzo: Via Dante Alighieri 2/A, Ravenna
Numero di telefono: 0544-215676
Sito Museo Dante
Statua Dante Alighieri, Complesso monumentale degli antichi Chiostri Francescani di Ravenna
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