La storica Galleria Pananti di Firenze coglie la sfida dello storytelling e lancia la prima webserie interamente dedicata al mondo delle case d’aste. Intitolata “Casa Pananti”, il ciclo di episodi sarà visibile sul sito e sui canali Youtube e Facebook della casa d’aste
È made in Firenze la prima webserie serie a puntate dedicata all’elitario mondo delle case d’aste. Si chiama “Casa Pananti” ed è pronta a svelare tutti i retroscena di cosa accade all’interno di una più importanti casa d’aste italiane, da come viene organizzata una vendita di opere d’arte, alle trattative private, fino alla gestione degli imprevisti, attraverso i racconti e le esperienze dirette degli “addetti ai lavori”.
Tramite lo sguardo della macchina da presa di Giovanni Piscaglia, nella serie emerge l’immagine di un’autentica famiglia toscana, conviviale e con uno spiccato senso dell’umorismo, ma anche pragmatica, guidata da un’innata passione per l’arte perché, come sostiene il capostipite della famiglia Piero Pananti, «l’arte migliora la vita. Serve a distrarti mentre percorri la vita vera.».
Presentata ieri, lunedì 19 dicembre, nei sontuosi spazi del Museo Bagatti Valsecchi di Milano, la serie web Casa Pananti coinvolge il pubblico con semplicità e con uno stile comunicativo diretto ed immediato in alcuni spaccati di vita della maison fiorentina, rivelando cosa si cela al di là di un’offerta e di una contrattazione di vendita, con un format che si configura a metà tra reality show e documentario.
Protagonisti della webserie sono la famiglia Pananti, ma anche gli esperti e il team di lavoro che condividono la quotidianità della Casa d’Aste: Piero Pananti, fondatore della Galleria, animato cenacolo artistico di artisti e letterati; Filippo Pananti, amministratore e battitore d’asta che, con attenzione, cura ogni passaggio della vendita, dall’acquisizione delle opere alle stime, ai rapporti con la clientela; Emanuele Castellani, esperto del dipartimento di arte antica, impegnato ogni giorno nello studio e nell’attribuzione della paternità delle opere, oltre alla composizione dei cataloghi d’asta; Lorenzo Lippi, grafico e design a cui va il compito di curare la grafica editoriale e di coordinare le vendite e i bilanci dal web.
Insieme a loro, i professionisti, coloro che curano i rapporti con il pubblico e che si preoccupano degli spostamenti delle opere, l’amministrazione, gli impiegati della segreteria, gli operatori di magazzino, e poi c’è Marchino, il presidente onorario e, infine, la mascotte della Pananti, la bassotta Margot.
Gli episodi di Casa Pananti sono visibili sul sito di Pananti Casa d’Aste e sui canali Youtube e Facebook della maison fiorentina.