L’Audemars Piguet Royal Oak, viene presentato al salone di Basilea nel 1972 e in breve tempo si guadagnerà un posto di eccellenza tra gli orologi di maggior successo della storia. In un periodo in cui l’azienda orologiera stava attraversando notevoli sfide, nasce un orologio che entrerà nel mito. Commissionato al Maestro Gerald Genta che lo disegnò in una sola notte, il Royal Oak fu un orologio che rivoluzionò gli schemi estetici e del design dell’epoca, quale modello fuori dall’immaginario comune nel mondo dell’orologeria.
Il Royal Oak nasce dall’esigenza di realizzare un segnatempo tanto sportivo quanto elegante, adatto al nuovo stile di vita moderno; fu infatti il primo esclusivo orologio sportivo realizzato in acciaio, dalla cassa rifinita a mano e presentava il movimento a carica automatica più sottile al mondo.
Dalla forma ottagonale, innovativo ma non troppo distante dai design rotondi tipici dell’epoca, e dalle viti sulla lunetta, le quali avevano ispirato Genta dopo averle viste nell’oblò del casco di un palombaro, saranno un segno che ancora oggi contraddistingue il Royal Oak. Anche il bracciale, integrato alla cassa, si presenta come un capolavoro, ad opera della Gay Fréres, azienda tra le più famose degli anni ‘50 e ‘60.
Completa la collezione di Royal Oak il modello Off Shore, che debutta nel 1993 segnando un’ulteriore svolta stilistica, trovando la massima espressione nelle funzioni di cronografo, con linee decisamente massicce e potenti, suo punto di forza, che lo rende assai ambito nel mondo del collezionismo.
Come il suo nome suggerisce, “quercia reale”, questo eccezionale segnatempo, regale nel suo successo, che quest’anno festeggia il 50° Anniversario della Collezione, rappresenta uno degli orologi da investimento più ambiti nel mondo del collezionismo grazie al suo inconfondibile design, e destinato a durare nel tempo quale modello più amato degli estimatori dell’Alta Orologeria.
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